Come forse saprai se hai letto il mio libro, sono un appassionato fumetti giapponesi.
Mi piace leggerli in qualche locale che serve birra artigianale, durante il fine settimana, quando ho un po’ più di tempo libero.
E’ una passione che mi porto dietro fin da bambino.
Finché leggo, si siedono ai tavoli vicini persone che parlano di tutto e di più.
Dai problemi di lavoro, ai problemi coi figli, ai loro problemi di salute.
Con dispiacere, tra le chiacchiere da bar, capita di trovarmi ad ascoltare persone si rassegnano di fronte a un dolore che dura da anni.
E per me, che faccio divulgazione scientifica, questa è una sconfitta…perché vuol dire che le persone non hanno idea di cosa generi il loro dolore.
Il mio messaggio non è arrivato a loro.
Sembra che non avendo avuto risultati, accettino il fatto che non si possa fare nulla.
Smettono di lottare per la propria salute, senza considerare che questo ha ripercussioni anche a livello famigliare o lavorativo.
Credono di aver provato ogni sorta di possibilità di trattamento, e quando arrivano a dire la fatidica frase “le ho provate tutte”, allora lì è davvero finita.
Persa la speranza, perse le possibilità di recupero.
Il trattamento della Fascia, non essendo ancora così conosciuto, è sempre l’ultima alternativa tra le scelte di cura.
Non essendo conosciuta è anche poco presente nel passaparola delle persone, ma è lei la vera cura per i dolori di queste persone, anche se dicono di averle provate tutte!
Purtroppo molti non arrivano nemmeno a conoscenza di questa possibilità, anche se dovrebbe essere la prima scelta, e si rassegnano prima del tempo.
Il risultato finale è che il dolore di queste persone si cronicizza.
Il motivo di questa cronicizzazione e di tutti i fallimenti delle terapie precedenti è solo uno:
Il trattamento di un tessuto che non ha i recettori per il dolore, non può allentare il dolore.
I recettori sarebbero i sensori con cui il tuo cervello percepisce le sensazioni.
La cartilagine per esempio non ha i recettori per il dolore.
Dunque non ha senso fare terapie mirate per la cartilagine se hai un artrosi.
La cartilagine non può in alcun modo far partire un segnale doloroso verso il cervello.
E qui sorgono spontanee 2 domande:
– Domanda numero 1: …qual’è questo tessuto che ha i recettori per il dolore?
Ebbene, è la Fascia.
La Fascia è letteralmente TEMPESTATA di recettori per il dolore!
Quando la Fascia è tesa, tu hai dolore perché i recettori risentono della tensione e sparano segnali sballati al cervello.
Puoi anche avere la cartilagine ridotta a carta vetrata, ma stai tranquillo, non avrai dolore per colpa della cartilagine, anche se è il contrario di quello che ti hanno sempre detto.
Al massimo ti puoi bloccare l’articolazione, ma non avrai dolore a causa di questo!
– Domanda numero 2: … stiamo parlando di dolore acuto o dolore cronico? E il trattamento Fasciale va bene per entrambi?
Si, La risposta è che il trattamento Fasciale dà il massimo in entrambi i tipi di dolore.
La sola e unica differenza sta nel fatto che per me sarà più o meno difficile analizzare il tuo caso clinico.
Ma è proprio nei casi difficili che il trattamento Fasciale dà il meglio di sé.
Lo so, se sei una persona con un dolore cronico, prima ancora che io dica qualsiasi cosa, già pensi che io sia l’ennesimo personaggio che fa promesse e che vuole solo i tuoi soldi.
Come i signori del bar, a mio malincuore, potresti pensare di averle già provate tutte e che non ci sia più niente da fare.
Mi rendo conto che venga automatico pensare così.
Lo capisco e certamente non è colpa tua, ma è anche ovvio che una cura fallisca se non se non si tratta il tessuto veramente responsabile del dolore, e soprattutto se non si trova la causa.
Ma ti dirò di più.
I risultati più sorprendenti li ho proprio con pazienti che hanno dolori cronici.
Persone che hanno male da 30 o 40 anni.
Questo perché il dolore cronico non viene mai in un solo punto, ma spesso un dolore cronico ne genera un altro.
Comincia a condizionare anche altre parti del corpo, finché ti ritrovi che hai mal di schiena, ma anche male alle spalle, e anche male ai piedi e anche male al collo.
Un po’ alla volta ci si ritrova con dolori dappertutto.
Quando dico che i risultati sono sorprendenti, lo dico perché tutti questi dolori e problemi si collegano tra loro tramite la Fascia che fa da ponte tra un muscolo e un altro, e tra un’articolazione e un’altra!
Perciò curare la Fascia permette di curare tutti questi dolori tutti insieme!
Utilizzando il trattamento Fasciale come primo approccio piuttosto che come ultima alternativa, tutti questi dolori spariscono insieme.
Una vasta gamma di problemi si risolvono contemporaneamente perché sono tutti collegati dalla Fascia!
Includo tutti i tipi di dolore!
Dalle sciatiche, alle fasciti plantare, alle epicondiliti, alle tendiniti della cuffia dei rotatori (dette volgarmente periartriti), ecc…
Tutti!
E si risparmia un sacco di tempo e denaro!
Quando succede che alla fine di una seduta il dolore crolla, non solo in un punto, ma anche nelle altre zone collegate, le persone fanno una faccia come per dire: WOW!
E l’espressione di stupore che vedo nei loro volti è quello che mi fa amare questo lavoro utilizzando questa tecnica!
Grazie anche questa volta per aver letto fin qui!
Un saluto e alla prossima!