Ecco l’errore più grave che i medici commettono continuamente e che rende inutile qualsiasi risonanza magnetica e qualsiasi cura ti prescrivano

di | 25 Maggio 2018

Qualche giorno fa ho avuto una discussione con un mio paziente, in cui cercavo di spiegare come l’ernia del disco non sia la vera causa del dolore, anche quando si vede dalla risonanza.

Questa cosa molti pazienti ce l’hanno in testa, e non si riesce proprio a togliere questa convinzione, perchè si tende a credere che se si vede alla risonanza, allora è così, è colpa dell’ernia.

Una volta per tutte: NO!

Se alla risonanza si vede l’ernia che tocca il nervo, anche se tutto potrebbe portare a pensarlo, la causa del problema NON E’ QUELLA!

Sono tornato a casa e mi sono seduto a riflettere, dopo una giornata di lavoro bella intensa, chiedendomi come fare a togliere dalla testa delle persone quest’idea sballata che si è insinuata negli anni.

Avevo deciso di lasciar perdere il discorso per quella sera mi sono concesso una bella birra belga, scura, di quelle corpose e che ti impastano la bocca…una Rochefort 10! Era il mio premio per il duro lavoro svolto quel giorno.

Nemmeno a farlo apposta, navigando su internet mentre degustavo a piccoli sorsi, mi imbatto un articolo scientifico che parla proprio di quell’argomento, su una pagina dedicata ai fisioterapisti.

E’ veramente da molto tempo che sono ormai consapevole che la risonanza magnetica è inutile per capire la causa di lombalgia o lombosciatalgia…ma la situazione è anche peggio di quello che io stesso pensavo.

In pratica, la risonanza magnetica è morta quasi definitivamente.

Perché un’affermazione così forte?

Perché dallo studio che in cui mi sono imbattuto quasi per caso, sono emersi dati veramente preoccupanti.

Lo studio è del 2016, ed è stato condotto da un certo Herzog e dai suoi collaboratori. L’idea dello studio è quella di valutare l’affidabilità delle immagini e dei referti delle risonanze magnetiche.

In pratica hanno preso 1 paziente, e gli hanno fatto fare 10 risonanze magnetiche in 10 centri diversi, tutte alla stessa zona, per vedere se veramente i risultati fossero sempre costanti e attendibili.

Sono risultati 10 referti diversi con 49 conclusioni diverse, e nessuna congruenza tra tutti e 10 i risultati. Inoltre, ogni radiologo che ha refertato ha commesso mediamente 12 errori.

Questo è lo studio da cui sono tratti questi dati: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27867079

Come detto: la risonanza magnetica è morta.

E con lei muore anche la radiografia.

Basti pensare alla storia di questi esami strumentali.

Prima dell’avvento della radiografia, l’artrosi non era così diagnosticata come lo è oggi. Ma da quando è stata inventata la radiografia, fatalità tutti i dolori sono stati giustificati con diagnosi di artrosi.

Tutti.

Un po’ troppo comodo!

Chiaramente ad un certo punto ci si è accorti che qualcosa non quadrava, perché anche pazienti senza sintomi avevano artrosi.

Quindi è stata inventata la risonanza magnetica…ma anche qua stessa storia: tutti i medici hanno cominciato a dare la colpa all’ernia.

Ma non può essere l’ernia la causa di un dolore lombare o sciatalgico! Ora vediamo il perché:

L’ernia è una sostanza gelatinosa…come può una gelatina riuscire a comprimere il nervo che è un tessuto più duro e consistente della gelatina?

Non ha senso.

Inoltre, se fosse veramente il nervo sciatico a dare il dolore, allora ogni volta che stai seduto dovresti generare una grandissima compressione su quella parte di nervo sciatico che passa vicino all’osso dove stiamo seduti, e dovresti avere la sciatica ogni volta che ti siedi.

Non è così evidentemente.

Ora siamo nell’epoca in cui ci si sta accorgendo che effettivamente anche l’ernia non può essere causa del dolore, ma ci sono molti medici reticenti al cambiamento, e continuano a fare “alla vecchia” prescrivendo risonanze e radiografie come se non ci fosse un domani.

Intendiamoci: per valutare fratture e lesioni, rimangono comunque tra i migliori esami possibili (nonostante l’incostanza e la non attendibilità dei referti dimostrata nello studio sopracitato).

Ma per capire la causa del dolore, NO, NON VANNO BENE.

A causare quel dolore che scende lungo la gamba, altro non è che la Fascia, che viene tensionata in maniera patologica lungo determinate direzioni e linee precise.

Quelle linee precise le puoi vedere anche tu se osservssi l’anatomia da corpi dissezionati correttamente.

Questo è un gomito per esempio.

Ma queste linee che se tirate fanno male, le trovi anche nella gamba, nella schiena, nel collo. Ovunque.

Invece i medici, i fisioterapisti e gli osteopati studiano su libri che riportano disegni sbagliati o molto imprecisi (anche i libri più grandi e famosi come il Gray, il Sobotta o il Netter).

Come vedi, della Fascia e delle sue linee nessuna traccia…e questa è un’immagine tratta dal Gray’sAnatomy, il più prestigioso libro di anatomia per medici (la serie Grey’s Anatomy si è ispirata al titolo di questo libro per dare il nome alla serie, giocando sul gioco di parole).

La schiena, il gluteo e la coscia fanno male perché quelle linee della Fascia sono ricchissime di recettori, e che quindi mandano al cervello tantissimi segnali, tra cui quelli dolorosi.

Un tessuto senza recettori non può mandare nessun segnale al cervello, e quindi nemmeno il dolore.

Per esempio la cartilagine non ha recettori!

Dunque non può per definizione essere lei a dare il dolore quando si usura per artrosi!

Con questi presupposti, puoi capire anche tu come risonanze magnetiche e radiografie sono esami completamente inutili quando si deve cercare la causa di un dolore muscolare-scheletrico.

Ma allora perché i medici continuano a prescrivere la risonanza magnetica?

Purtroppo, il ragionamento medio del medico è (troppo) semplicemente: “vedere cosa c’è sotto”.

Andare a “vedere cosa c’è sotto” semplicemente permette di fotografare lo stato attuale, che non prende minimamente in considerazione da dove il dolore è originato!

Il problema, è che continuando con questo modus operandi, si continua a sottoporre il paziente a una serie infinita di esami strumentali inutili, e da come emerge dallo studio, sono anche facilmente mal interpretabili.

Nel tempo questo atteggiamento ha portato a far prendere ai medici della cantonate clamorose, che ancora tutt’oggi prendono.

Il medico medio non riescr ad andare più in là di così. Non riescr a integrare i dati che emergono dai nuovi studi scientifici nella sua pratica quotidiana. Pensa che siano “americanate”.

Quando dico che la medicina è evoluta, e che i medici non stanno veramente al passo, intendo esattamente queste situazioni.

Anche la televisione prima era in bianco e nero, poi a colori e adesso in 4K.

Loro continuano a vedere le cose in bianco e nero.

Qualunque trattamento prescritto con questi presupposti, non sarà altro che un trattamento su una conseguenza, e non sulla CAUSA.

D’ora in poi, quando sentirai in medico parlare di ernia, risonanze, ecc, dall’alto della sua autorità, non gli presterai più ascolto, perché l’unico vero modo per capire la causa di un dolore, è la Mappatura delle Cause.

Grazie alla Mappatura delle Cause si può capire da dove quelle linee tensive della Fascia cominciano a tirare e a dare dolore, andando ad indagare la tua storia per poi mappare tutti i traumi ricevuti da quando sei nato fino ad oggi.

La Mappatura delle Cause richiedere tramite la pagina del blog dedicata, cliccando sul menù in alto.

Alla prossima!

2 pensieri su “Ecco l’errore più grave che i medici commettono continuamente e che rende inutile qualsiasi risonanza magnetica e qualsiasi cura ti prescrivano

  1. diana

    aahahahaha poveri noi, mi raccomando affidatevi sempre a tv e internet per le diagnosi.
    Poi magari userete la fascia per un anno senza alcun risultato e forse vi verrà il dubbio che la causa sia veramente l’ernia.

    Rispondi
    1. Davide Raimondi Autore articolo

      Buongiorno Diana.

      Mi dispiace che sia stata portata a pensare che sia tutta una truffa.
      Non è così.
      Forse non è chiaro, ma stiamo parlando delle ultime scoperte scientifiche legate al trattamento del dolore muscolo-scheletrico.
      Sono dati incontestabili.
      Il trattamento della Fascia, non è medicina alternativa, è molto più scientifico della presunta scientificità ostentata da molti medici che si limitano a prescrivere antinfiammatori, cortisone, e macchinette varie.

      Tutto quello che affermo in questo articolo, deriva deriva dall’analisi di dati scientifici a cui il suo medico dovrebbe adeguarsi.

      Il concetto di ernia = dolore, è qualcosa che nell’ambiente della ricerca scientifica si credeva fosse vero negli anni 80.

      Mi rendo conto che ormai da tanti anni si sente dire da tutte le parti che l’ernia causa mal di schiena.
      Ma se guardiamo i dati scientifici ci si rende conto che non è così.
      Ci sono numerosi studi che sconfessano la teoria per cui l’ernia possa provocare il dolore.
      Per esempio questo studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25584950
      Se ci clicca e legge, scoprirà che è stato dimostrato come ernia e protrusioni siano diagnosticabili nel 90% delle persone sane se si fa una risonanza.
      Se ce l’ernia ce l’hanno anche i sani…allora perché non hanno male?

      Quindi, quando alla risonanza si trova un’ernia, non bisognerebbe fermarsi lì con la diagnosi visto che al 90% l’ernia c’era già prima.
      Occorre approfondire ancora!

      La domanda corretta da farsi è: se l’ernia c’era anche prima del dolore, cos’è che di colpo l’ha veramente causato?
      E’ questa la domanda a cui dovrebbe cercare di rispondere ogni medico. L’ernia è solo un altro sintomo, non è la causa.

      Ora che siamo nel 2019, direi che è ora di darsi una svegliata e cominciare a farsi qualche domanda no?

      Infine, per smentire il fatto che la il trattamento della Fascia non dà risultati, credo che la risposta migliore sia rispondere con i fatti.
      Basta fare una ricerca nei database scientifici per scoprire che non è così.
      Ecco per esempio un po’ di studi scientifici che ne dimostrano l’efficacia: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=fascial+manipulation
      Perciò tranquilla Diana, il trattamento della Fascia funziona.
      E funziona fin da subito. Trattare la Fascia dà benefici già appena scesi dal lettino.
      Non c’è necessità di andare avanti con infiniti cicli di trattamenti.

      Se comunque non crede agli studi scientifici, ci sono le testimonianze delle persone nella sezione “testimonianze” di questo blog. Sono descritti anche casi di persone che hanno risolto i loro dolori da presunta ernia, tipo sciatica, con il trattamento della Fascia.

      Rispondi

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