Teoricamente, la risposta a questa domanda dovrebbe essere sì.
In pratica, non è così.
Attenzione, quando dico “tutti”, non sto parlando di tutti i tipi di dolore.
Sto parlando di tipi di persone e della loro mentalità.
Esatto, purtroppo il trattamento fasciale non è adatto a tutte le persone.
Ripeto: non ha nulla a che vedere con la zona a cui hai male.
Per cui:
– Se hai mal di schiena, curare il dolore con il trattamento fasciale va bene.
– Se hai una fascite plantare va bene anche lì.
– Se hai un’epicondilite va bene.
– Se hai dolori cervicali va bene.
– Se hai qualsiasi tipo di dolore dove non hai prodotto lesioni, va bene.
Di base va bene per tutti i tipi di dolore muscolare e scheletrico.
Il limite è un altro.
Il limite vero è dato da quanto sei disposto ad accettare concetti e idee contro-intuitive, anche quando sentire la verità può far male.
Contro-intuitive rispetto al pensiero comune, o rispetto a quello che ti viene comunemente detto dall’autorità medica.
Non voglio assolutamente insinuare che “funziona solo se ci credi” e non voglio nemmeno dire che “è utile solo se hai una mente aperta”
Lungi da me. Questa filosofia zen spicciola non mi appartiene.
Anzi, è esattamente il contrario, io voglio che parlino i risultati.
Tuttavia è un dato di fatto che ci sono luoghi comuni veramente difficili da togliere dalla testa delle persone.
Pregiudizi che impediscono alle persone di entrare in contatto con un Fasciaterapeuta che potrebbe veramente eliminare il dolore rendere migliore la qualità vita.
E’ per questo che dico che non è per tutti.
Facciamo un esempio:
Quanto sei disposto a credere al fatto che l’ernia NON è causa di male al collo, alla schiena o sciatica?
Si lo so che ora detta così ti sembra un’eresia.
Lo so che stai quasi ridendo sotto i baffi.
Starai già pensando: “ma quante cavolate sta sparando questo Davide?”.
Ma se ora ti dicessi che ho le prove di quanto affermo?
Ecco a te lo studio che lo dimostra:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25929205
In questo studio, si prendono 1211 persone SANE e si fa fare loro una risonanza.
Come puoi vedere con i tuoi occhi, il 98% di queste persone ha problematiche legate al disco intervertebrale.
Cioè il 98% delle persone SANE ha il disco che in qualche modo è danneggiato, ma NON hanno dolore!
Cosa significa questo?
Significa che ernie, protrusioni, o degenerazioni discali non sono la causa del dolore, perché sono solo dei sintomi che hanno pure i sani!
E a partecipare allo studio erano in 1211 sani, mica 10 persone!
Lo so che sembra assurdo, ma è così.
Lo so che è il contrario di quello che ti dicono tutti gli esperti del settore sanitario, ma questo articolo li smentisce!
Quindi non ha senso concentrarsi sulle ernie.
Se per caso hai usato metodi terapeutici che cercavano di “farti rientrare l’ernia”, sappi che è stato inutile.
E se anche hai avuto un beneficio, non è certamente legato grazie al trattamento mirato al disco o all’ernia (facilmente hai semplicemente rilassato i tessuti molli, che sono ricchi di recettori del dolore)
Tu non ne hai colpe in questo. Chiaramente non sei del settore.
Dovrebbe essere chi ti prescrive le terapie ad assegnarti quelle migliori e più adeguate.
Ci crederesti che pochissimi medici/fisioterapisti/osteopati si leggono questi studi?
Lo so che la parola di chi indossa un camice bianco è considerata come legge.
Lo so che l’idea che ernia e protrusione siano causa di mal di schiena o sciatiche è fortissimamente impressa nella tua mente.
Ma gli studi dicono il contrario! La storiella dell’ernia non è la verità!
Davvero poche persone vanno oltre e si chiedono il perché delle cose, o vanno ad informarsi alla fonte.
Se hai fatto una risonanza e, da referto, ti hanno trovato che hai una protrusione o un’ernia, non dannarti l’anima o disperarti.
Chiediti piuttosto:
– anche ammesso che l’ernia c’entri col dolore, cosa ha causato l’ernia?
– come fa l’ernia a produrre il mal di schiena?
Solo se ti metti in quest’ottica di idee puoi trovare la vera causa e, alla fine di un determinato percorso, eliminare davvero il dolore.
Altrimenti, semplicemente troverai quello che ti aspetti di trovare: un chirurgo che vorrà operarti per rimuovere l’ernia che è solo un sintomo.
Se poi vai in visita, e non cominci chiedere al medico qual’è la causa primaria del tuo dolore (si chiama primarietà), e ti limiti a fare si con la testa…è chiaro che anche il medico non si sveglierà mai dal suo torpore diagnostico.
Se fossimo nel 1900, per carità, lo potrei capire…ma siamo nel 2018! E’ ora che tutti si diano una svegliata e che si mettano a leggere gli articoli scientifici!
Quindi in sostanza perché ti dico tutto questo?
Perché tutta questa filippica allucinante?
Semplicemente per farti un esempio concreto del fatto che esistono situazioni in cui quello che devi fare è esattamente IL CONTRARIO di quello che è il pensiero comune.
Semplicemente perché conoscere la Fascia o meno, significa avere la visione completa o solo parziale dell’anatomia!
Cosa che può ribaltare completamente la scelta di un programma di cure.
Nella mia pratica da Fasciaterapeuta ho notato che più le persone sono disposte ad accettare la verità e i dati di fatto, più sono disposte ad informarsi e ad andare fino in fondo per risolvere i loro problemi di tutti i giorni, più la loro esperienza con me e con il mio trattamento è positiva.
E non parlo solo dei risultati ottenuti dal trattamento, ma proprio dell’esperienza di trattamento generale.
I miei pazienti più soddisfatti sono quelle persone che io chiamo “gli appassionati di salute”.
Sono persone che preferiscono andare a cercare le informazioni alla fonte…e soprattutto sono spesso persone che GIA’ PRATICANO qualcosa per la loro salute.
Vuoi che pratichino il pilates, lo sport, la ginnastica dolce, o anche semplicemente il fatto che siano sempre attenti alla propria alimentazione.
In pratica sono persone che in qualche modo già fanno qualcosa di concreto per la loro salute.
Queste sono le persone più adatte al trattamento Fasciale e che ottengono i risultati migliori, perché sono già mentalmente allineate ad agire per il meglio, e a mettere in pratica quello che consiglio loro.
Automaticamente i risultati ottenuti, sono più puliti, più netti, e più stabili nel tempo.
Ho scoperto con mio sommo piacere che questi pazienti solitamente si informano continuamente da più fonti, valutano l’opinione di più professionisti, sono disposti a non bersi tutte le cretinate che sentono dai media tradizionali.
Questa categoria di pazienti sempre attenti…sono spesso anche super impegnati.
Dunque non possono permettersi di perdere tempo.
Spesso si tratta di liberi professionisti.
La loro agenda è piena, e non possono assolutamente permettersi di perdere tempo!
Ed è per questo che soppesano ogni informazione che leggono o sentono.
Un errore di interpretazione comporterebbe una serie di perdite di tempo catastrofiche.
Anche se è detta da un camice bianco che, ahimé, non legge gli articoli scientifici.
Perciò:
Hai dolore?
Hai poco tempo per risolverlo a causa dei numerosi impegni legati a lavoro/famiglia?
Stenti a credere (giustamente) alle medicine alternative e pretendi (giustamente) una valutazione ed una cura realmente scientifica del tuo dolore?
Sei un appassionato di salute del tuo corpo che cerca solo quello che ti fa stare davvero meglio, senza utilizzare farmaci o altri rimedi che fanno danni a lungo termine?
Bene, allora il trattamento Fasciale è perfetto per te!
C’è la concreta possibilità di riuscire ad eliminare davvero il tuo dolore e di ottenere la tanto agognata guarigione!
Se anche non avessi tutte quelle caratteristiche mentali, potrei risolvere comunque il tuo problema?
Certamente si, potrei!
Tuttavia, è probabile che non sceglieresti mai il trattamento fasciale come prima scelta.
Ci arriveresti solamente come ultimo tentativo dopo una serie di tentativi andati male (quello che io chiamo “fare il giro delle 7 chiese)
E purtroppo più tardi arrivi a fare questo tipo di trattamento, più difficile sarà risolvere il tuo dolore, perché nel frattempo il problema sarà evoluto e avrai fatto più danni al tuo corpo.
Inoltre non ascolteresti i miei consigli e le mie indicazioni, dubiteresti di quanto ti direi per via dell’atteggiamento di sfiducia generale che ti assalirebbe, visti i precedenti fallimenti ottenuti.
Poi magari alla fine il dolore viene eliminato lo stesso, ma arriverai ad ottenere quello stato più difficilmente, e con meno stabilità nel tempo.
Semplicemente, la soluzione migliore è scegliere un Fasciaterapeuta subito, e non come ultima opzione!
Il Fasciaterapeuta DEVE essere la prima scelta per risolvere il dolore.
Per il tuo bene e per la tua guarigione!
Alla prossima!