La medicina che attualmente viene insegnata nelle università a fisiatri, ortopedici e fisioterapisti, è quanto più lontano dalla realtà possa esistere.
Una quantità sempre maggiore di studi vengono pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche.
Ma c’è un problema:
– un conto è cosa scopre un ricercatore adesso;
– un conto è se un medico fisiatra o ortopedico, oppure un fisioterapista, tiene conto di quella scoperta e ottimizza il proprio modo di fare per curare meglio le persone;
Tra queste due situazioni c’è un abisso.
La teoria dovrebbe migliorare la pratica, e la pratica migliorare la teoria.
In realtà questi due mondi fanno a botte tra loro…perciò quasi mai le nuove scoperte vengono prese in considerazione.
E non parliamo nemmeno delle medicine alternative come l’osteopatia o l’omeopatia.
O peggio ancora, quando qualcosa ci suggerisce di rivedere tutto quello che sappiamo, diventa molto più comodo mettere la testa sotto la sabbia e ignorare quell’informazione “anomala”.
Non si fa il minimo sforzo per mettere insieme i pezzi! Eppure ogni nuovo studio rivela sempre qualche dettaglio che fino a poco tempo prima veniva ignorato.
Ci sono sempre più indizi che confermano l’assoluta importanza della Fascia nel movimento, ribaltando completamente le idee precedenti che vedevano cervello e muscoli assoluti padroni del movimento.
Oltre 200 studi pubblicati negli ultimi 15 anni, riconosciuti dalla comunità scientifica, confermano la Fascia nel ruolo di assoluta dominatrice del movimento.
200 studi sono tantissimi: considera che per pubblicare uno studio ci vuole un lavoro che varia tra 1 e 5 anni…quindi 200 in 15 anni sono un’enormità.
Una miniera d’oro di informazioni tralasciate per colpa della pigrizia di chi opera nel settore della cura del dolore muscolo-scheletrico (detto anche dolore miofasciale).
Eppure nessuno vuole riconoscere l’importanza della Fascia, perché nessuno vuole cambiare il proprio modo di fare…anche se ormai ci sono centinaia di prove che dimostrano che senza la Fascia non potremmo muoverci senza strapparci.
“Ok Davide, benissimo, tutto molto nobile e molto scientifico…ma in pratica a chi ha un dolore e vuole darsi una sistemata, che cosa gli cambia?”
Cambia che se prima si cercava la causa del mal di schiena o della sciatica, nei muscoli o nei nervi..adesso va cercata nella Fascia!
Il trattamento di conseguenza dovrà essere fatto sulla Fascia che è la causa del mal funzionamento dei muscoli, del “camminare male”, dell’infiammazione e del dolore.
Ed è la causa anche delle infiammazioni dei tendini del gomito (la classica epicondilite o gomito del tennista) o per dolori di spalla per infiammazioni o lesioni dei tendini della cuffia.
Nessuno di tutti questi dolori è causato da tendini, ossa, muscoli, nervi, che si infiammano o si contraggoo.
Infiammazioni, contratture, dolori sono SEMPRE conseguenze di un mal funzionamento della Fascia.
Perché è la fascia che COMANDA i muscoli.
Se la fascia funziona male, diventando poco elastica e rigida, tira sul muscolo e lo fa contrarre. Dalle contratture poi si genera poi infiammazione e quindi dolore.
Il punto è che tutti i dolori si RISOLVONO trattando la Fascia, e NON andando solo a “sfiammare” i sintomi.
Altrimenti i sintomi tornano indietro prima o poi, perché la vera causa originale non viene mai rimossa.
Che sia la Fascia a comandare i muscoli, non lo dico io, ma lo dice la scienza:
Uno studio di Eugene del 2009 DIMOSTRA che se il perimisio non è elastico non c’è la contrazione del fuso neuromuscolare.
Ma tradotto cosa significa questa scoperta di Eugene?
In maniera molto semplice diciamo che il perimisio è un tipo di Fascia che non avvolge tutto il muscolo, ma avvolge le singole fibre muscolari.
Il fuso neuromuscolare invece, che è collegato al perimisio, è un piccolo organello che è in grado di controllare i muscoli, dando il via alla contrazione dei muscoli e quindi al movimento.
Quindi, in maniera ancora più semplice, se la Fascia è rigida e poco elastica, la contrazione non parte!
NON PARTE!
NON PARTE!
C’è un pezzo di muscolo che non si muove quando la fascia è rigida!
Sempre!
Questa dimostrazione ha dello sconvolgente.
Perchè poi se il tendine è collegato al muscolo, anche il tendine lavora male, si infiamma, e si crea ancora più dolore.
Eugene ha già dimostrato, il resto della medicina dovrebbe solo che prendere atto e comportarsi di conseguenza.
Più chiaro di così!
Eppure nessuno sta guardando in questa direzione.
Quindi perché continui a farti massaggiare, a fare la tecar, il laser, le tens? Tutto questo agisce sui muscoli o sui tendini, ma il vero problema è la Fascia!
Voglio sottolineare che sono passati parecchi anni dal 2009! E nessuno sembra degnarsi di considerare questo dato di fatto.
Questo è solo il primo articolo che cito, piano piano nei prossimi articoli che pubblicherò andrò a sviscerarne altri.
Quanta acqua dovrà passare sotto i ponti prima che la medicina ufficiale consideri queste cose?
Quanta acqua dovrà passare sotto i ponti prima che i medici (ma anche i fisioterapisti classici e gli osteopati) considerino questi dati in modo da curare AL MEGLIO i propri pazienti, prescrivendo la terapia che realmente funziona?
Il problema è che fisiatri, ortopedici, osteopati, e buona parte dei fisioterapisti non capiscono nulla di Fascia, e a loro basta che il paziente sta bene il primo mese per superare il controllo.
Tanto poi se torna indietro è lo stesso, perché poi non ti vede più.
Sono tutti troppo pigri per integrare le nuove scoperte scientifiche, oppure hanno studiato su libri sbagliati.
Io stesso ho avuto quest’ultimo problema.
I disegni anatomici riportati nei libri sono sbagliati.
Le foto da cadavere mostrano chiaramente che i libri hanno disegni falsati della realtà.
Studiare un’anatomia sommaria poteva andar bene nel 1600…purtroppo siamo nel 2018.
I sacri testi di medicina, che dovrebbero raccogliere in un unico libro il sapere attuale, che fanno? Quello che è più comodo chiaramente!
Continuano imperterriti a disegnare e a descrivere un’anatomia e una fisiologia completamente fuori dalla realtà.
Devo dire che è molto più facile trovare immagini fatte da un disegnatore accorto su internet, piuttosto che sui libri di anatomia.
In più i medici ci mettono del loro!
Perché nonostante SAPPIANO, preferiscono sempre continuare a pensare e lavorare come hanno sempre fatto, ignorando le nuove scoperte scientifiche.
E alla fine chi ci rimette? Il paziente chiaramente.
Se tutte le cliniche ortopediche e gli ambulatori fisiatrici, prendessero in considerazione come funziona veramente il corpo, dovrebbero letteralmente chiudere.
Perché per come sono organizzati ora, fanno solo che danni.
Vanno sempre ad agire sul sintomo finale, non prendono mai in considerazione la catena di eventi che ha portato a quel sintomo finale.
Piuttosto che ammettere la realtà ed essere costretti a ribaltare completamente la propria forma mentis, o il proprio modo di lavorare, la salute della persona che ha davanti passa in secondo piano.
E il bello è che sono i primi a vantarsi di procedere in maniera integralmente scientifica.
In realtà non riescono a schiodarsi dalla loro mentalità anni ’80 e APPLICARE NELLA REALTA’ di tutti i giorni le conoscenze derivanti dalle nuove scoperte scientifiche.
In moltissimi testi la Fascia non viene nemmeno citata.
Per esempio nel Kamina, testo di anatomia del 2014.
Si parla di tessuto sottocutaneo, ma non parla né di Fascia superficiale, né di Fascia profonda.
NEL 2014! E’ recente, dovrebbe parlarne!
Pubblicare una cosa del genere significa omettere un pezzo importantissimo del corpo, e vuol dire non capire niente di fisiologia e quindi né di come funziona il corpo, né di come il corpo PERCEPISCE sé stesso per poi muoversi di conseguenza, né di come il corpo sente le sensazioni esterne.
Quante contraddizioni ha la medicina occidentale, tradizionale, scientifica!
Fanno gli studi e poi se ne fregano.
E le medicine alternative non sono da meno. Partono dagli stessi presupposti (sbagliati), e poi fanno ancora peggio, perché poi condiscono il tutto con delle OPINIONI e dei SECONDO ME!
Se si guarda la situazione con onestà intellettuale, con tutte le contraddizioni che ci sono, con tutte le informazioni che ancora vengono ignorate, la medicina tradizionale ha molto di cui vergonarsi.
Altro articolo?
Se ai fiasiatri e agli ortopedici si chiede come fa il corpo a sincronizzare tra loro i vari muscoli per fare un movimento…è molto probabile che rispondano “lo fa il cervello”
E’ sempre molto comodo delegare al cervello ciò che non riusciamo a spiegare.
Gli osteopati pensano alla stessa maniera.
Quando non si sa come spiegare come il corpo esegue determinate azioni…basta dire che ci pensa il cervello.
Ma non è così.
Il cervello deve gestire già troppe informazioni, non può controllare tutte le variabili, esploderebbe probabilmente.